Il Villaggio di Malia si trova lungo la costa settentrionale dell'isola di Creta, tra Iraklio e Agios Nikolaos. Malia è divisa in due dalla strada principale: verso l’entroterra, ai piedi del monte Selena, si trova la città vecchia (area più rilassante), mentre nel lato costiero si trovano le nuove costruzioni che si spingono fino al litorale (area più movimentata)
Malia è la giusta meta per tutti, perchè riesce ad accontentare sia le coppie e le famiglie alla ricerca di un centro con negozi, ristoranti e caffetterie, sia i gruppi di ragazzi alla ricerca del divertimento notturno. Stessa cosa si può definire per le spiagge: si passa da quelle più movimentate a quelle più tranquille.
Malia è la giusta base da cui partire per visitare la parte est dell'isola di Creta, in quanto ben posizionata e perfetta per spostarsi di giorno senza dover fare ore di auto e di sera ha tutto quello che si possa desiderare: dal ristorante, alla via dello shopping, alla via dove trovare il divertimento. Per questo motivo Malia mette d'accordo proprio tutti!
Le spiagge di Malia
La spiaggia principale di Malia si trova di fronte alla via principale ed è sempre gremita di turisti.
Chi preferisce i luoghi meno affollati può optare per una delle splendide spiagge sabbiose situate a est del porto di Malia, molto vicino al sito archeologico (dove si trovano peraltro anche le spiagge più belle).
La spiaggia più orientale è conosciuta come Potamos (che significa fiume), perché è divisa da un piccolo ruscello. Potamos è una lunga spiaggia sabbiosa, ben organizzata, ma di solito meno affollata della spiaggia principale di Malia. Nella parte occidentale della spiaggia, ci sono diversi hotel con piccole insenature sabbiose di fronte.
Tutte le spiagge sono attrezzate con lettini e ombrelloni ad una media di 6 € al giorno.
Cosa visitare a Malia?
Passeggiando nella parte vecchia di Malia troverete la grande chiesa di Agios Nektarios e la chiesa di Panagia Galatiani, la più antica del borgo costruita in diverse epoche e con una navata del 1400.
Non lontano dal centro, a giusto qualche chilometro, si trova il famoso sito archeologico del Palazzo Minoico di Malia. Le rovine della città minoica coprono un'area di circa 1 chilometro quadrato e sono, secondo noi una tappa obbligatoria per chi visita l'isola di Creta.
Palazzo di Malia
Il palazzo di Malia, si trova a 3 km a est della città, risale al 1900 a.C. anche se di fatto venne distrutto da un paio di terremoti avvenuti nel 1700 a.C e nel 1450 a.C. e sempre ricostruito.
La maggior parte delle rovine visibili oggi risalgono a questo secondo periodo di costruzione e nello specifico parliamo del Secondo Palazzo.
Per chi ha già visitato il Palazzo di Cnosso, gli risulterà piuttosto semplice orientarsi, data la forte somiglianza, ma soprattutto grazie al numeroso materiale informativo presente e a disposizione di tutti i visitatori.
Il palazzo ha una superficie di 7.500 m2 e presenta un gigantesco cortile centrale, di dimensioni 48m x 23m. Sul lato sud ci sono due gradini che portano verso l'alto e un labirinto di piccole stanze. Qui si trova una strana pietra scolpita chiamata pietra di kernos, un disco di pietra con 24 fori, la cui funzione è ancora sconosciuta (probabilmente aveva una valenza dal punto di vista religioso).
Sul lato nord del cortile si trovano ripostigli con enormi vasi di terracotta, alti fino a due metri. Questi erano usati per contenere grano, olio d'oliva e altri liquidi.
Ciò che lo distingue da tutti gli altri palazzi, sono gli 8 kouloures posti nell'angolo sud-ovest, l'edificio obliquo nella corte nord e l'altare nella corte centrale. Dal tribunale centrale, le stanze erano disposte in modo centrifugo. Da ciò nascono le tipiche sporgenze e rientranze delle facciate del palazzo minoico. Alla facciata ovest è la più importante, il centro è costituito da blocchi cuboidi di arenaria accuratamente tagliati, che sono costruiti su una base lungo l'intera larghezza. (Muratura bugnata). I bordi formati da blocchi di calcare rappresentano più di ogni altra cosa le caratteristiche tipiche delle facciate minoiche.
Il palazzo di Malia fu scoperto nel 1915 da Joseph Hadzidakis, un archeologo greco. Gli scavi vennero compiuti dalla scuola francese di Atene in collaborazione con studiosi greci dal 1921. Dopo la prima guerra mondiale, gli scavi nel palazzo continuarono e scoprirono il quartiere residenziale circostante. Solo dopo la seconda guerra mondiale negli anni '50 Micheline e Henri van Effenterre effettuarono gli scavi della Cripta e dell'Agora.