La famosa Portara è il simbolo di Naxos, la troverete su ogni catalogo e su ogni sito internet dedicato a questa splendida isola delle Cicladi. È situata su una penisola di fronte alla città di Naxos, che offre una veduta panoramica mozzafiato.
Ma che cos'è la Portara?
È un'imponente porta in marmo alta quasi 6 metri e larga 3,65 metri, unica parte restante del grande tempio voluto dall'ambizioso tiranno Lygdamis, che però dopo la sua sconfitta contro Sparta non venne mai terminato.
La Portare è composta da due stipiti e un'architrave in marmo. Ciascuno dei due stipiti ha un peso di oltre 20 tonnellate.. Giusto per darvi un'idea della grandiosità di questa antica opera.. Tutto questo marmo venne trasportato dalle cave di Flerio, che distano una decina di chilometri dal sito.
Un po' di storia...
Progettato nel VI secolo a.C., il tempio sarebbe dovuto essere il più grande della Grecia e misurare circa 55 x 25 metri. Non si conosce con esattezza a quale divinità fosse dedicato il tempio e a tal proposito vi sono pareri discordanti. Alcuni storici sostengono infatti che il tempio fosse dedicato a Dioniso, il dio del vino nato proprio sull'isola di Naxos. Altri sostengono invece che fosse Apollo il dio prescelto, poiché la Portara è rivolta verso l'isola di Delos, che diede i natali appunto al dio Apollo. Su un unico fatto però sono tutti d'accordo, ovvero che il tempio non fu mai ultimato.
Dal V al VI secolo d.C. il tempio incompiuto divenne una basilica cristiana e poi successivamente venne utilizzato come cava per la costruzione di altri edifici. Solo la porta non venne riutilizzata nel corso dei secoli, probabilmente a causa del peso elevato. Nella cava di Flerio è stata ritrovata un'architrave lunga 7,5 metri e del peso di 25 tonnellate, che era stata preparata per la porta, la cui dimensione, inizialmente, era prevista molto più ampia.
Come raggiungere la Portara
La Portara è raggiungibile a piedi dal lungomare di Naxos attraverso una strada rialzata, con una piacevole passeggiata. Non è possibile sbagliarsi, poiché la penisola di Palatia è molto visibile dalla spiaggia, dalla quale parte un'unica strada di accesso.
Curiosità
In passato la penisola di Palatia era un isolotto molto noto agli appassionati di mitologia greca, dal quale deriva la celebre espressione:
piantare in asso. Secondo gli storici, è un'alterazione di: piantare in Nasso. Infatti secondo la mitologia Teseo fu aiutato dal celebre filo di Arianna ad uscire dal labirinto del Minotauro. I due, partiti da Creta alla volta di Atene si fermarono a Naxos per una notte. Al suo risveglio Arianna non trovò più il suo amato Teseo, fuggito per sottrarsi al matrimonio. Da questa storia deriva l'espressione piantare in asso!
Non perdetevi questo luogo misterioso, che al
tramonto assume un fascino unico.. Se siete in vacanza sull'isola di Naxos una foto della Portara è obbligatoria.