Il Museo archeologico di Rodi Città , affacciato su una piazzetta, al termine della nota via dei Cavalieri , è il museo più importante dell'isola di Rodi.
Il Museo archeologico dell'isola di Rodi si trova all'interno di una struttura storica: l'antico ospedale di San Giovanni, costruito nel XV secolo dai Cavalieri di San Giovanni, che per la sua maestosità ed importanza storica meriterebbe una visita a parte. Al suo interno si trovano infatti reperti archeologici provenienti da diverse zone dell'isola di Rodi e non solo.
L'antico edificio del Museo Archeologico di Rodi Città si rifà all'architettura bizantina, dall'entrata principale sul lato est si accede all'ampio cortile interno, circondato da un doppio loggiato. Al centro del cortile è collocata una scultura funebre leonina tardo-ellenistica, davanti ad un mosaico pavimentale paleocristiano, appartenente in origine alla basilica di Arkasa, sull'isola di Karpathos. Sul lato sud, una scalinata monumentale porta al loggiato del piano superiore, con soffitto a travi lignee, da cui si accede alla maggior parte del percorso espositivo.
Il grande salone sul lato est era in origine la principale corsia ospedaliera della struttura, con grandi arcate ogivali al centro, che reggono il soffitto. Le successive 3 sale sono dedicate alla scultura greca, con pregevoli reperti della scuola rodia, risalente al tardo ellenismo. Tra questi spiccano le statue di Asclepio, Igiea e Afrodite. Vi sono inoltre sculture della Grecia arcaica e rilievi funebri del periodo classico ed ellenistico, tra cui la stele funebre di Krito e Timarista (madre e figlia), scolpita da un artista locale influenzato dai rilievi del Partenone.
Le sale numerate da 1 a 15 custodiscono oggetti ceramici, frutto degli scavi effettuati durante la missione italiana, tra il 1912 e il 1948 sull'isola di Rodi. In particolare i ritrovamenti della regione di Ialisos e dell'acropoli dell'antica Camiro (Kamiros) con la sua necropoli. Tra i numerosi vasi, risalta l'anfora proveniente da Fikellouron, decorata con figure di animali. Sono inoltre esibiti 8 gioielli del periodo Miceneo e monete d'argento dell'era ellenistica.
Un interessante ritrovamento proveniente da Ialisos, datato tra il VII ed il VI secolo a.C., consiste in una serie di tre lenti di ingrandimento realizzate in cristallo di rocca e incastonate in cornici bronzee decorate. Le lenti, di diverso potere diottrico, sono piano-convesse e hanno un diametro di circa 1,5 cm. Si tratta forse delle più antiche lenti di ingrandimento conosciute. Venivano probabilmente utilizzate per lavori di oreficeria e per l'incisione di sigilli.
L'isola di Rodi può stupirvi non solo con le sue incantevoli spiagge, ma anche con la sua antica ed affascinante storia.
Orari e prezzi
- invernali: dalle 8:30 alle 15:00, tranne il lunedì
- estivi: dalle 8:00 alle 19:40 dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 15:40 il lunedì.
Costo d'ingresso: € 8 / gratuito sotto i 18 anni / Over 65 anni € 4