L'isola di Skiathos non è solo mare, spiaggia e bellissimi paesaggi naturali, ma è anche cultura e religione. Infatti i luoghi maggiormente visitati nel gioiello dell'Egeo (soprannome dato a Skiathos) sono proprio i
monasteri. Luoghi ricchi di storia oltre che di credenze religiose.
Qui a Skiathos si possono ammirare tanti monasteri, ognuno con storie, leggende e costruzioni diverse. Non potete andarvene dall'isola di Skiathos senza aver ammirato i monasteri più belli di tutta la Grecia! E ora scopriamone alcuni!
Il Monastero di Panagias Evangelistrias
Il primo che in assoluto non potete perdervi è il
Monastero di Panagias Evangelistrias. Si tratta di uno splendido Monastero del XVIII secolo fondato da monaci provenienti dal Monte Athos e costruito su antiche reliquie trovate proprio in quel luogo. Qui avvenne un evento che segnò la storia dell'intera Grecia:
venne innalzata la prima bandiera greca, in segno di sfida nei confronti degli ottomani che ai tempi occupavano l'isola di Skiathos. Il tutto avvenne nel 1807, quando i combattenti prestarono qui il loro giuramento di “libertà o morte” e utilizzarono il Monastero come nascondiglio durante, appunto, la guerra d'indipendenza greca.
Come si raggiunge il Monastero di Panagias Evangelistrias?
Arrivarci è molto semplice, è sufficiente seguire la strada a nord di
Skiathos Town (dalla quale l'abbazia dista 5 chilometri). Mentre la percorrerete impossibile non rimanere abbagliati dallo splendido paesaggio che vi circonda: le sorgenti di corrente Lehouni e la montagna Stavros che spicca con maestosità di fronte a voi.
Cosa visitare nel Monastero di Panagias Evangelistrias?
Quando giungerete a destinazione vi innamorerete del quadro che si staglierà di fronte a voi: circondato da una ricca vegetazione composta principalmente da pini e cipressi e arroccato a 450 metri di altezza il Monastero Evangelistria si erge in tutto il suo splendore!
Per il suo fascino dobbiamo ringraziare i due monaci Grigorios Karastamatis e Nifon che ebbero i ruoli primari nella costruzione del Monastero. Quello che troviamo oggi sono due monaci che vivono all'interno e un ammaliante edificio che purtroppo, come molti altri, ha subito i segni del tempo perciò molte parti sono ancora in via di ristrutturazione, ma la bellezza rimane e non gliela toglie nessuno!
Ovviamente oltre alle bellezze architettoniche non mancano i frutti della terra del Monastero Evangelistria: come ad esempio il vino di Alypiakos, un vino che, secondo Papadiamantis, serviva ad alleviare i dolori e la tristezza del mondo. Infatti “Alypiakos” significa “senza dolori”. Ma oltre a questo ci sono innumerevoli altri prodotti di prima qualità che potranno sicuramente tornarvi utili, anche come regalo da donari ai vostri cari, come ricordo di questa vacanza a Skiathos.
Ma non finisce qui perchè il Monastero Evangelistria offre anche un museo del folklore e un museo ecclesiastico. Nel primo si possono osservare e conoscere le attrezzature agricole, gli abiti tradizionali, gli utensili domestici e tanti altri oggetti testimoni della vita quotidiana di una civiltà ormai passata. Nel secondo sono esposti documenti, croci in oro e libri di inestimabile valore, tra cui alcuni documenti con il sigillo del Patriarcato.
Una giornata più particolare delle altre che potete trascorrere qui è quella del 15 agosto (il giorno di ferragosto), quando ha luogo l'epitaffio della Vergine Maria, evento molto importante per la gente locale. Potrebbe essere parecchio interessante per voi, anche per provare ad immergervi completamente nelle tradizioni di Skiathos!
Il Monastero di Aghios Haralambos
Un altro monastero che merita una visita è il Monastero di Aghios Haralambos, situato a 2 chilometri a nord del Monastero Evangelistria. Si tratta di un'
abbazia che ospita affreschi del XIX secolo. Pensate che Alexandros Moraitidis, noto scrittore originario dell'isola di Skiathos, decise di venire qui nel 1929 per diventare monaco, ma purtroppo il caso volle che morì lo stesso anno.
Dove si trova il Monastero di Aghios Haralambos?
Il Monastero di Aghios Haralambos è situato a 250 metri di altezza e regala un panorama meraviglioso sull'isola di Skiathos. I suoi abitanti non sono né comune gente locale né monaci, ma gatti. Esatto..avete capito bene.. una colonia di gatti ha deciso di utilizzare il Monastero come casa e sono anche parecchio accoglienti, soprattutto perchè con occhi dolci e tante fusa riescono a ricevere del cibo dai visitatori affascinati (certamente dovete amare questi felini...altrimenti meglio passare al prossimo monastero)
La strada per raggiungerla è semplice, se avete l'auto è sufficiente seguire un percorso che si arrampica sulla collina, conducendovi direttamente di fronte al Monastero. Mentre se non avete l'auto o comunque siete esperti di lunghe camminate vi consigliamo di raggiungerlo a piedi. Il panorama che vi circonderà ripagherà tutte le vostre fatiche, fidatevi!
Il Monastero di Panagia Kehrias
L'altra abbazia altrettanto importante è il Monastero di Panagia Kehrias, situato a 8 chilometri dalla Città di Skiathos e fondato nel XVI secolo, questo edificio si circonda di pini e ulivi che crescono e stringono sempre di più il Monastero, come se lo inglobassero, questo a causa del suo stato di abbandono, probabilmente uno dei motivi per il quale ispira un suggestivo fascino. Il lato più caratteristico però è la lanterna della cupola che emana i colori fucsia e celeste, donando sfumature bellissime da ammirare.
Papadiamantis venne qui a scrivere il suo libro intitolato “Farmakolytra”: evidentemente anche lui era particolarmente ispirato dal luogo. All'interno del Monastero di Panagia Kehrias si trovano affreschi impressionanti e opere di costruzione incredibili! E non perdetevi le reliquie dell'antica Friktoria ubicate nella chiesetta accanto al Monastero, anch'esse regalano un bel viaggio nel passato.
Il Monastero di Panagias Kounistras
L'ultimo Monastero da non perdere è quello di Panagias Kounistras, situato nella parte occidentale dell'isola di Skiathos, a 10 chilometri circa dalla Città di Skiathos. Questa abbazia possiede la Chiesa di Kounistras, una basilica a una navata con cupola. Al suo interno si ammirano l'icona di Aghios Christoforos con la faccia di un cane e degli splendidi murales.
Questo Monastero deve il suo nome al ritrovamento dell'icona del Santo patrono di Skiathos che, a sua volta, deve il nome al fatto che quando è stata trovata l'icona traballava su un albero e “Kouno” in greco significa “scuotere”. Infatti il Monastero ospita un' interessante leggenda, sembrerebbe che un monaco eremita delle montagne vedesse tutte le sere una luce fuori dalla finestra, ma quando si avvicinava alla fonte essa spariva. Solo una sera riuscì a intravedere da dove provenisse e scoprì che l'albero era la sua fonte. Così annunciò il fatto ai cittadini di Kastro e chiese loro di seguirlo. Giunti alla meta un giovane del gruppo si arrampicò sull'albero per prenderla e da lì l'icona divenne simbolo del Monastero.
Come si raggiunge il Monastero di Panagias Kounistras?
Il Monastero di Panagias Kounistras è facilmente raggiungibile in auto, la strada per giungervi è segnalata. L'unica pecca è che non è in buone condizioni, ci sono parecchie buche ed è a tratti non asfaltata, quindi prestate la dovuta attenzione e non percorretela con lo scooter.
Anche qui potete partecipare ad un evento molto interessante, il 21 Novembre si celebra l'assunzione della Vergine Maria, un altro modo per entrare completamente nella tradizione locale.
Insomma, come avrete capito a Skiathos si possono ammirare tanti monasteri, ognuno con storie, leggende e costruzioni diverse. Non potete andarvene dall'isola di Skiathos senza aver ammirato i monasteri più belli di tutta la Grecia!