Il Parco Nazionale Marino si trova lungo la costa meridionale dell'isola di Zante. Si tratta di un grande parco che nei suoi 13.500 ettari racchiude diverse spiagge, queste sono: Marathias, Gerakas, Kalamaki, Laganas, l'entroterra di Limni Keri, le piccole isole di Marathonissi e Pelouso e le isole Strofadi. Infatti il parco nel complesso è composto principalmente da sabbia, rocce e vegetazione mediterranea, che regala un bel po' di verde al parco.
Pensate che non parliamo di un semplice Parco Marino volto ad attirare i visitatori, ma si tratta della prima riserva naturale istituita in Grecia che al suo interno ospita il più importante sito mediterraneo per la riproduzione delle tartarughe. Quindi la sua rilevanza non è da sottovalutare!
La storia e lo scopo del Parco Marino
Lo scopo di questo bellissimo Parco Marino è quello di tutelare la fauna delicata che abita questi luoghi, permettendo loro di riprodursi nei luoghi adatti senza che il flusso turistico ostacoli il loro processo naturale. Gli animali di cui stiamo parlando sono creature amate da tutti noi, queste sono: le tartarughe Caretta Caretta, che ogni anno si recano nelle spiagge della costa sud di Zante per riprodursi in tranquillità, e le foche Monachus Monachus, che a differenza delle tartarughe preferiscono riprodursi nella costa ovest dell'isola.
Oltre alla tutela e alla salvaguardia, il fine è anche quello di fare in modo che la società si integri a questi animali senza creare loro dei danni disturbandone il quieto vivere.
Il Parco venne fondato nel 1999 e oltre a tutelare le foche e le tartarughe, salvaguarda la vita di molte altre specie, come: uccelli, rettili, anfibi e mammiferi. Di tutti questi i più conosciuti sono: i fenicotteri e i cigni, gli iguana, i porcospini e i conigli. Sono tutti animali che adoriamo osservare ed è giusto quindi anche rispettarli e lasciarli vivere nel loro habitat naturale, senza disturbarli.
Cosa posso ammirare all'interno del Parco Marino?
Nel Parco Marino oltre a poter ammirare la bellezza paesaggistica, fulcro del forte flusso turistico che c'è a Zante, potrete osservare fino a 1.300 siti di nidificazione delle tartarughe che si creano ogni anno e procurano benefici dal punto di vista ambientale e faunistico.
Basti pensare che questa specie è al limite dell'estinzione in tutto il Mediterraneo, in particolare nei mari italiani. Vederli così al sicuro, liberi di godersi la loro quieta vita, fa crescere in ogni visitatore che le osserva una forte emozione; un misto tra gioia, soddisfazione e tristezza, che lascia fortemente il segno.
Ma il Parco offre anche altro, se vi spostate verso la baia di Laganas potrete innamorarvi delle simpatiche e dolcissime foche. Anch'esse purtroppo in via di estinzione in tutto il mondo. Ma qui potrete vederle giocare insieme e sonnecchiare sulla spiaggia o sugli scogli, una semplice meraviglia naturale!
Questo Parco permette una serena convivenza delle specie protette e del turismo, quest'ultimo anche se ogni tanto reca qualche danno permette comunque entrate economiche utili all'isola, soprattutto un luogo come Zante. Tutto ciò è reso possibile dal duro lavoro del personale, che svolge il mestiere con molta serietà, tenendo sempre a mente la delicatezza della questione. La cosa più importante da compiere è far si che tutti i visitatori del Parco rispettino le semplici regole attuali, per farvi capire la facilità di queste ve ne riportiamo una: è assolutamente vietato, nelle ore notturne, recarsi nelle spiagge che ospitano i nidi degli animali.
Con i principi che vi verranno comunicati potrete tranquillamente continuare ad osservare le specie e al contempo le stesse specie potranno continuare a vivere la loro giornata senza essere minacciate dalla terribile estinzione!