Che cos'è il passaporto sanitario? Scopriamolo insieme!
Charis Theoharis, membro del parlamento ellenico, ha cercato di porre fine ai dubbi che in questo momento così difficile stanno assalendo la mente di molti turisti, che dovranno visitare le isole greche e la terraferma, nei prossimi mesi.
Giovedì 7 maggio 2020, il parlamento greco ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla stagione estiva 2020: dal 1 Luglio i visitatori che vorranno venire in Grecia dovranno effettuare i
test per il covid-19.
Questi test verranno
effettuati direttamente in aeroporto, così che in pochi minuti si possa sapere se il paziente è completamnete sano e pronto per viaggiare e raggiungere la Grecia. Al termine del test verrà consegnato quello che è un vero e proprio
"passaporto sanitario" che ne accerti la salute del passeggero.
Inutile dire che questa è al momento l'unica via percorribile, che
mette in sicurezza sia il paese che accoglie, sia gli stessi turisti che potranno viaggiare in aereo con altri passeggeri negativi al covid19 e quindi in totale sicurezza e tranquillità.
L'obiettivo è quello di permettere a tutti una
vacanza senza preoccupazioni, dal momento dell'imbarco, fino al ritorno in patria. Il governo Greco desidera fortemente che tutti i suoi visitatori possano godersi una vacanza tranquilla e serena, senza inutili preoccupazioni che deturperebbero la tanto desiderata vacanza.
Qualcuno ha fatto notare che questo test "pre partenza" ha attualmente un costo di 190 € a passeggero e questo significherebbe che non tutti possano permetterselo o semplicemente desiderino sottoporvisi, con conseguente rinuncia alla tanto desiderata vacanza greca.
Charis Theoharis, ha dichiarato al quotidiano tedesco "Faz" che l'obiettivo primario oggi è quello di portare i test covid ad essere gratuito per il passeggero o comunque ad una cifra accettabile e sostenibile da tutti (
10 € a persona) . Per il momento restiamo in attesa delle conferme da parte degli esperti.
Per il viaggio di ritorno, non sarà necessario (ad oggi) effettuare alcun test, in quanto la Grecia ha già pochissimi casi attivi e quindi per molto prima di luglio/agosto saranno sicuramente azzerati.
Detto ciò, non ci resta che aspettare ulteriori informazioni da parte degli epidemiologi e dei vertici europei, sperando che al più presto, noi amanti della terra ellenica, possiamo tornare qui dove tutto scorre più lento e dove il senso di libertà si fa sentire più che mai! Se potremo tornare, vorrà dire che lo faremo
in totale sicurezza: questa è la priorità di tutti!