PROTESTA DELLE SEDIE VUOTE IN GRECIA

Come in Italia, il 7 Maggio, anche in Grecia, le diverse isole greche e rispettive città, hanno partecipato a un evento a livello europeo, per protestare contro la chiusura di due mesi, di ristoranti e caffetterie, a causa del covid19.

Le ripercussioni economiche sono ingentissime. Da tutta Europa arriva un grido di aiuto, affinchè qualcuno sostenga le singole attività per questi mesi di buio, dove anche stando con la serranda abbassata, i costi di affitti e mantenimento, hanno gettato i proprietari, nello sconforto, nonostante le misure messe in campo dal governo greco, per aiutare il suo popolo, con 800 € e dimezzamenti degli affitti.

E quindi, ieri tutti i piazza, con rigorosa distanza di sicurezza e tante sedie ordinatamente disposte per protestare e chiedere un aiuto concreto: da Piazza Syntagma ad Atene, a Salonicco, a Patrasso, a Chania e Heraklion e molte altre città. Addirittura nella piazza della fortezza di Larissa, è stata formata la scritta SOS, visibile dall'altro e ripresa dai diversi telegiornali  e fotografi.
A Patrasso ben 1200 sedie bianche sono state portate in Piazza Georgiou, una città simbolo di questa crisi, dove si trovano 3000 € attività che danno lavoro a ben 30000 persone.

Lunedì 4 Maggio il governo ha fatto riaprire i bar/caffetterie/ristoranti con opzione di asporto ed è prevista la riapertura con servizio all'esterno a breve.

Oltre alle riaperture di questi esercizi, il governo ha stimato anche altre aperture (nel link trovate il dettaglio).

Ci auguriamo si possa ripartire al più presto!

I Greci hanno affrontato tante difficoltà in questi anni, ma hanno tanta voglia di riprendere in mano la loro vita!