Il termine "Battesimo", in greco baptismòs, significa letteralmente immersione. Questo perchè coloro che vengono battezzati entrano a far parte della Chiesa di Cristo attraverso l'immersione in acqua.
Questo gesto è stato preso dalle purificazioni rituali svolte nella religione ebraica e dal momento in cui Cristo venne immerso nel fiume Giordano da Giovanni Battista.
In breve l'immersione, e quindi il Battesimo, sarebbe il simbolo della morte e della risurrezione; quando ci immergiamo moriamo agli occhi della vita in superficie, quando invece riemergiamo avviene la rinascita, l'inizio di una nuova vita.
Ma ora andiamo a vedere nel dettaglio come si svolge un Battesimo greco-ortodosso..
Il rito dei catecumeni
Per "rito dei catacumeni" si intende il rito battesimale. Infatti i "catacumeni" sono coloro che attraverso la catechesi si preparano ad intraprendere un cammino di apprendimento della religione, infatti catechesi significa: "risposta alle domande".
Ad oggi in una chiesa ortodossa il battesimo si svolge in maniera leggermente diversa dal battesimo cattolico; si inizia alle porte della chiesa, perchè simbolicamente il battesimo è il rito attraverso il quale si entra nella vita religiosa. Qui si recitano quattro preghiere, le più importanti e quelle che nell'antichità venivano recitate ai catacumeni in determinati momenti e ad intervalli parecchio distanti tra loro; per immaginarvi il lasso di tempo che passava tra una preghiera e l'altra basti pensare che un tempo il battesimo poteva durare anche tre anni.
Il lato più interessante di questo battesimo sono gli esorcismi compiuti dal prete, accompagnati da segno della croce e soffi sulla fronte, sulla gola e sul cuore del neonato; questi gesti sono nient'altro che la richiesta a Dio da parte del prete di allontanare il maligno e includere il piccolo nel gregge spirituale. Chiaramente agli occhi di molti questi riti possono sembrare un po' esagerati, ma sempre guardando indietro si può capire che queste preghiere esorcistiche servivano ai pagani per eliminare tutto ciò di demoniaco o malvagio che era stato inculcato a loro dalle credenze precedenti.
Dopo i gesti e le preghiere arrivano una serie di domande al quale il padrino o la madrina dovranno rispondere a nome del candidato, che essendo molto piccolo non è in grado nè di parlare nè di comprendere cosa sta accadendo attorno a lui. Si chiede per tre volte una rinuncia a satana e una dichiarazione di unione con Gesù. Nella rinuncia a satana tutti i fedeli presenti dovranno voltarsi, soffiare e sputare verso occidente; punto cardinale nel quale la luce del sole cala e con lei la luce divina, perciò subentrano le tenebre e quindi satana. Mentre nella richiesta di unione con Gesù i presenti dovranno girarsi verso oriente; luogo dove nasce la luce del giorno e dove è posto l'altare della chiesa, dove sorge la luce divina. Ripetere il tutto tre volte è un gesto per rendere onore alla Santa Trinità e per rendere più importante e profondo quest'impegno che ci si presta a compiere.
Il Battesimo
Dopo l'incensazione del fonte battesimale, le preghiere, le rinunce e la benedizione dell'acqua, si procede all'unzione del piccolo candidato con dell'olio benedetto. Un tempo si procedeva all'unzione di tutto il corpo, ad oggi ci si può limitare a fronte, petto, schiena, orecchie, mani e piedi. Questa simbolica pratica racchiude tante motivazioni. In primis l'olio benedetto cosparso su alcune parte del corpo del neonato è un unguento naturale volto a proteggerlo dal connubio di acqua fredda e clima poco favorevole, che potrebbe far ammalare il piccolo. Idem dal punto di vista spirituale, ovvero l'olio rappresenta la grazia di Dio che protegge i suoi credenti e penetra nella nostra pelle divenendone un tutt'uno con essa. Inoltre l'olio sarebbe anche un modo simbolico per far scivolare via il neonato dalla presa di Satana e da tutto ciò che c'è di malvagio.
Dopo questo si procede con le tre immersioni accompagnate dalla formula battesimale. Le tre immersioni chiaramente si riferiscono alla Santa Trinità e riassumono la fede in Dio. I nuovi battezzati appena asciugati vengono rivestiti con un nuovo abito, tendenzialmente bianco, che sta ad indicare il "rivestirsi di Cristo". Se il bambino non rimane molto tranquillo si decide spesso di lasciarlo nell'asciugamano e appoggiare il vestito sul piccolo, accompagnato da una piccola croce e da l'ultima benedizione:"Il servo di Dio ... è rivestito della tunica della giustizia e della verità, nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito”.
Giunti al termine, ecco come viene svolto un battesimo ortodosso e quali sono le principali differenze che lo distinguono dalla religione cattolica. L'Ortodossia è una religione decisamente più profonda e più legata alle tradizione e agli usi antichi. Perchè per i fedeli ortodossi, la verità la fanno la storia e il continuo racconto della medesima storia, cosicchè la verità la possono conoscere tutti...